"I leghisti si occupano di sagre e dialetto, delle cose sciocche di un'identità inventata. E si è costruito troppo, dappertutto abbiamo capannoni sfitti. Poi, se versi acqua in un vaso di fiori, l'acqua cola via. Ma se la versi su una tavola, dove finisce?"
Nelle parole di Bepi De Marzi, compositore e organista, personaggio leggendario della cultura veneta, il perché di un disastro annunciato nel Veneto.