sabato 27 novembre 2010

Bersani sale in cattedra

"Care democratiche, cari democratici,

c'è un governo che racconta balle, traccheggiamenti in Parlamento, il tutto mentre c'è gente che è disperata. Sono molto preoccupato per quello che sta succedendo in Italia.

Cerchiamo di prenderlo un po' sul serio questo tema della riforma universitaria, non sono certo andato sul tetto di una facoltà per tirare uova. Piuttosto l'ho fatto per incontrare gente che ha vinto concorsi internazionali e che, se passa questa riforma, non sa più come fare. Perché questa riforma è un disastro, non ci sono soldi, non ci sono prospettive. Io, se tocca a me, questa legge la cambio, nonostante i soloni che spiegano che non si può cambiare ogni anno. Il ministro, il governo, raccontano balle ogni giorno, fino alla rabbia impotente della gente perché la gente non capisce. Come si fa a dire: abbiamo risolto il problema dei precari? Ma oggi c'è una novità: gli studenti di adesso hanno la testa sul collo, non sono dei pericolosi estremisti ed è una vergogna che si stia perdendo tempo di fronte ai problemi della gente.

Ieri il governo è stato di nuovo battuto alla Camera sulla riforma dell'Università, il PD ha ottenuto il rinvio del voto sul disegno di legge e ora ne chiede il ritiro. Ma la Gelmini non trova di meglio che polemizzare con me dandomi dello studente ripetente.

Bene, allora ecco i miei voti conseguiti all'Università degli Studi di Bologna, li ho pubblicati su Flickr e invito il Ministro Gelmini a fare altrettanto.
A presto"

Bersani Pier Luigi Bersani
Segretario Nazionale del Partito Democratico