Dopo vent'anni di lotta e di arresti, di cui ultimi sette anni reclusa ai domiciliari, la premio Nobel per la Pace Aung San Suu Kyi è stata rilasciata.
Piccola ed esile, ma con una tale forza dentro da far paura ad un regime spietato come quello militare della Birmania.
Il desiderio di giustizia, libertà e democrazia non conosce ostacoli: per la Birmania il cammino comunque è ancora lungo, ma un piccolo passo è stato fatto.