Oggi il loro numero arriva oltre i 3 milioni, ma sono in costante crescita. Stiamo parlando delle partite IVA, i freelance, i lavoratori autonomi professionisti senza albo.
Un'area ultimamente ampliatasi anche da giovani che non trovano lavoro e da dipendenti cinquantenni che lo perdono prematuramente per licenziamento o chiusura delle imprese. (su suggerimento di una visitatrice del nostro blog)
Tutti "lavoratori con diritti limitati, figli di un welfare minore, privi di rappresentanza sindacale e politica, tartassati però da un Fisco rapace che tanto prende e poco rende".
Da oggi però avranno anche loro una voce che li rappresenterà: si tratta del periodico "Il Giornale delle Partite IVA" (diretto da Francesco Bogliari, già direttore di Espansione, L’Impresa, Business People e altre testate economiche), una rivista che sarà anche uno strumento di lavoro, aggiornamento ed incontro.
(via Marcello Saponaro)