«Oggi in piazza c'era la scuola, quella vera, quella fatta da studenti, insegnanti, genitori che non accettano che la scuola pubblica venga distrutta: altro che conservazione, altro che mantenere lo status quo, altro che militanti politicizzati. Se la Gelmini fosse stata in piazza con noi o semplicemente ci avesse ricevuto al ministero si sarebbe resa conto dei disastri che la sua riforma sta causando e di chi oggi era in piazza: studenti, docenti, genitori, bambini, precari non di sinistra o di partiti politici ma che hanno semplicemente a cuore la scuola pubblica. Siamo stufi di sentire parlare di qualità, di merito, di rigore da parte di chi questa scuola la sta distruggendo». La Rete degli studenti in una nota di risposta al ministro Gelmini, le cui dichiarazioni dimostrano di ignorare i problemi della scuola.