Più che di singolarità, nelle abitudini del premier e del suo entourage avvertiamo una sorta di arroganza e disprezzo delle regole. Nella vicenda della minorenne marocchina Ruby, non è il "bunga bunga" che ci scandalizza (anche se una cosa simile indurrebbe a ipotizzare una mancanza di equilibrio), ma il fatto che sia Lui che i suoi "accoliti" pensino di essere al di sopra della legge e di approfittare della propria posizione di potere, mentendo e venendo meno ai propri doveri e responsabilità. E con la pretesa di comportarsi in questo modo IMPUNEMENTE.
(nel video: "bunga-bunga" by "waka-waka" secondo "Elio e le Storie Tese": semplicemente geniale!)