Perché a spulciare tra documenti e notizie di repertorio, oltre ad appurare che Berlusconi è forse il massimo beneficiario della banca e che il coordinatore nazionale del Pdl Denis Verdini (accusato per bancarotta fraudolenta) ha avuto rapporti con il vecchio management del Monte Paschi, scopri addirittura che il consulente per Goldman Sachs che ha gestito, sovrinteso e chiuso la compravendita tra Monte dei Paschi di Siena e Banca Antonveneta era Gianni Letta (nella foto con Berlusconi e Tremonti), fido braccio destro del Cavaliere e figura di spicco del Pdl. Per non parlare di chi avrebbe dovuto vigilare, vale a dire la Consob, guidata da Giuseppe Vegas, ex-vice di Giulio Tremonti, a sua volta uno dei sostenitori dei derivati e istitutore dei fondi salva-banche, chiamati, non a caso, prima Tremonti-bond e successivamente Monti-bond.
E meno male che Monte dei Paschi era una banca del PD e le responsabilità erano tutte del centrosinistra...