E' quello dato ad Umberto Ambrosoli, candidato presidente della Regione Lombardia per il centrosinistra, che oggi nel suo tour in provincia di Varese (tra l'altro sarà alle 12.30 a Tradate e alle 13.30 a Malnate) si incontrerà alle 15.30 a Varese (nella sede PD di viale Monte Rosa) in conferenza stampa con l'ex procuratore nazionale Antimafia e candidato nelle liste del PD al Senato Pietro Grasso, uno che la mafia l'ha combattuta con i fatti e non a chiacchiere. Il tema dell'incontro sarà proprio la lotta alle mafie, che qui in Lombardia si sono infiltrate fino in giunta: perché al Pirellone di fianco al Pdl di Berlusconi e alla Lega di Maroni sedeva la 'ndrangheta. E l'unico modo per combatterle è, oltre all'ETICA, applicare TRASPARENZA e CONTROLLO, come previsto nel programma di Ambrosoli e del PD. E come sottolinea lo stesso Ambrosoli, commentando sulla gestione della sanità, sulle inchieste che coinvolgono la Fondazione Maugeri e il San Raffaele e sulla 'questione morale': "Maroni parla della Lombardia che ha in testa, mentre noi abbiamo in mente una Lombardia alla testa dell'Europa. In Regione c'è stata una deriva etica e morale, perché qualcuno ha pensato che il potere potesse essere gestito per i propri interessi. Il Consiglio regionale si è sciolto perché la criminalità organizzata si è seduta al tavolo della giunta e al vertice della Regione è stato svilito il significato delle regole".