giovedì 21 febbraio 2013

Il welfare e la famiglia nell'Italia Giusta

Per il PD la famiglia deve stare al al centro dell’interesse dello Stato e delle istituzioni, mentre l'obiettivo del PD nel sociale è cercare di risollevare una migliore soluzione di vita per tutti, incentivando gli aiuti statali a quella fasce di cittadini che sono oggi più deboli e penalizzati dalla situazione attuale italiana, che ha visto negli ultimi anni il taglio netto a numerosi incentivi pubblici di sostegno.
Le proposte dal programma:
- incrementare i servizi per l’infanzia (in particolare gli asili nido) e per la non autosufficienza
- apertura delle scuole per tutto il giorno per attività didattiche, e anche nei mesi di vacanza per permettere attività di approfondimento e di recupero scolastico, di gruppo o individuale, ma anche per offrire ai ragazzi e alle ragazze opportunità per fare sport, musica, teatro
- sostenere i redditi bassi istituendo un più lauto assegno per i figli minori
- costruire un piano straordinario per l’occupazione giovanile
- garantire una rete di protezione di base contro la povertà e quindi un ammortizzatore per il sempre più basso budget mensile delle famiglie attraverso:
istituzione di un Reddito di Solidarietà Attiva rivolto alle persone che per qualunque ragione si trovano in condizioni di povertà
riorganizzare le forme di erogazione dei servizi in modo da ottenere più servizi e migliori servizi per ogni euro di spesa.

Quella del PD è dunque una politica di crescita economica e occupazionale volta a sostenere lo sviluppo e al tempo stesso di innalzamento della qualità della vita per tutti i cittadini, di lotta alle disuguaglianze sociali: una politica che fa del welfare un motore di sviluppo economico oltre che civile.