Berlusconi invia agli italiani una lettera che annuncia, in modo ingannevole, il rimborso IMU: una promessa difficilmente realizzabile o, se attuata, senza copertura economica se non attraverso grossi tagli ai servizi, quali sanità, scuola o trasporto pubblico. Un modo indegno di fare campagna elettorale, che rasenta la truffa (la classica "sòla") e il voto di scambio: ma per fortuna gli italiani, dopo 20 anni, sono stufi di questi giochetti. E sapranno scegliere chi fa loro proposte concrete.