venerdì 22 febbraio 2013

ricaPDolando: L'ITALIA GIUSTA

Il programma riassunto per punti di Pier Luigi Bersani e del PD:
PENSIONI
Sul tema delle pensioni l’aspetto più pressante è rappresentato dagli esodati e l’intervento sulla riforma Fornero in materia pensionistica. Primo aspetto dunque è il completamento della copertura finanziaria per gli esodati, sia sfruttando il fondo solidarietà già istituito con l’ultima legge di stabilità, sia attingendo dai risparmi prodotti dalla stessa riforma. Il PD propone un sistema pensionistico più flessibile in uscita, con una forbice d’età più larga e con programmi di invecchiamento attivo (incentivi e disincentivi a seconda che si scelga di lavorare più o meno), ferma restando la stabilità finanziaria.
SCUOLA E UNIVERSITÀ
Altro tema centrale nel programma del PD è il rilancio della scuola e dell’università, fortemente legate al tema del lavoro, con investimenti nel settore dell’istruzione a tutti i livelli, in modo da garantire “stabilità, fiducia e risorse“. Non più tagli, ma “processi di riqualificazione e di rigore della spesa” per migliorare il sistema pubblico e dare il via a “un piano straordinario contro la dispersione scolastica, soprattutto nelle zone a più forte infiltrazione criminale“.
P.A. E PICCOLE-MEDIO IMPRESE
Pagare gli arretrati alle aziende che hanno lavorato per la pubblica amministrazione per un importo pari a 10 miliardi di euro l'anno per 5 anni. La liquidità sarà trovata emettendo titoli del Tesoro sul modello Btp Italia, vincolati esclusivamente al pagamento dei debiti delle pubbliche amministrazioni verso le imprese, soprattutto piccole e medie.
TASSE
Il PD in generale propone un abbassamento delle imposte sul lavoro, tenendo in equilibrio i conti grazie a una politica di lotta all’evasione fiscale che si concentri sulla trasparenza dei pagamenti e delle operazioni finanziarie, a loro volta rese più difficili se spostano fondi in altri paesi per non pagare le tasse. Su quella che è diventata la tassa della campagna elettorale, l’Imu, si prevede di eliminarla per le prime case fino ai 400-500 euro, innalzando con gradualità progressiva quella su immobili che superino 1,5 milioni di euro di valore catastale, pari a 3 milioni d valore commerciale.
IMMIGRAZIONE
Il PD lega le proposte al piano dei diritti, in particolare per quello che riguarda la cittadinanza ai figli degli immigrati nati e cresciuti in Italia. In materia di immigrazione, le proposte si inseriscono nella tradizione europea che favorisce la regolarizzazione degli immigrati contemplandola con temi chiave quali “lotta alla illegalità” e “tutela dei lavoratori”.
LIBERALIZZAZIONI
Forte delle “lenzuolate”, Bersani punta a riproporre nuove liberalizzazioni che toccheranno vari temi: le professioni, i farmaci, i carburanti e l’energia, banche, trasporti e poste, assicurazioni, commercio, semplificazione per le imprese e la tutela dei consumatori.
SANITÀ
Sanità pubblica per tutti ed efficiente. Per arrivare a questo il PD propone interventi rigorosi che partono da “legalità e trasparenza”. In pratica si traduce in una rete di assistenza che preveda un livello territoriale di forte compenetrazioni tra ospedali e medici sul territorio, una rete di assistenza a media intensità di cura e una razionalizzazione degli ospedali altamente tecnologici per i casi acuti e le emergenze. Attenzione anche alla sanità pubblica come fattore di sviluppo e non solo come spesa e valorizzazione dei medici e operatori sanitari nelle aziende e negli ospedali.
SICUREZZA
In materia di sicurezza, che il PD definisce come “diritto di libertà, uno dei fondamentali di cittadinanza”, la proposta passa per una riorganizzazione più efficiente a livello strutturale e territoriale delle forze di sicurezza che devono avere più risorse e mezzi. Si punta quindi a semplificare e a esaltare le professionalità con una riorganizzazione sul territorio e nei rapporti con gli apparati centrali.