Dai siti alle app per smartphone e tablet, da facebook a twitter: in questa campagna è la prima volta che in Italia si fa uso della Rete (bene o male) in modo intensivo. Di sicuro ci saranno influenze sul voto per gli astenuti (alla fine saranno meno del 30-40% annunciati) e quindi, soprattutto, rispetto alle previsioni dei sondaggi.