Giuseppe Biesuz (arrestato per una bancarotta da 685mila euro) era stato indicato dalla Regione come il candidato ideale per ricoprire la carica di direttore generale del gruppo Trenord. Peccato che non ne avesse i requisiti, sia a livello di titoli di studio (laurea falsa millantata), sia per quanto riguarda i precedenti penali, visto che la sua fedina penale comprendeva otto condanne (seppure lievi). In Regione nessuno si è preso la briga di fare delle verifiche sul curriculum del manager. Nemmeno chi ne aveva maggiore responsabilità, visto l'incarico ricoperto: l'ex-assessore ai trasporti (ed amico) Raffaele Cattaneo, quello della "forza nei risultati" (come questi o quest'altro): evidentemente nei risultati della sua gestione non erano contemplati quelli scolastici dei suoi manager.
Per questo occorre cambiare i criteri di selezione dei vertici regionali, come ha proposto il PD: ma per fare questo, occorre cambiare tutta la Lombardia votando Umberto Ambrosoli.
P.S.: non per mettere il dito nella piaga, ma segnaliamo che Formigoni con vicende di firme false in un modo o nell'altro ci casca sempre dentro...