lunedì 11 febbraio 2013

Il senso del Giorno del Ricordo

"Una domanda serpeggia: ma non abbiamo ormai detto tutto su vicende di 70 anni fa? Ha senso ritornarci sopra ad ogni ricorrenza del Giorno del Ricordo? Ebbene sì, ha senso, dobbiamo rispondere. Ha senso per essere vicini a chi visse quella tragedia e ne può dare ancora testimonianza, per essere vicini ai loro figli e ai loro nipoti. E ha senso perché quanto più i giovani, i ragazzi di oggi, si compenetrano con ogni passaggio importante, con ogni squarcio doloroso della nostra storia di italiani, tanto più potrà saldarsi la nostra coesione nazionale e insieme con essa rafforzarsi la nostra voce in Europa": così il Presidente Giorgio Napolitano sulla drammatica vicenda delle foibe nella conclusione del suo discorso celebrativo in occasione del Giorno del Ricordo.