Oggi in Commissione Lavoro alla Camera il PD ha ottenuto 3 importanti modifiche alla manovra:
1. Indicizzazione delle pensioni fino a tre volte il minimo (fino a 1.440 euro)
2. Gradualità delle cosiddette “quote” che in alcuni casi costringono i lavoratori ad andare in pensione fino a 6 anni più tardi
3. Penalizzazione dei lavoratori che vanno in pensione avendo meno di 62 anni di età
La copertura di queste modifiche, per mantenere i saldi invariati, arriverebbe dai seguenti interventi:
- un incremento del contributo di solidarietà a carico delle pensioni più elevate
- l'introduzione di un contributo di solidarietà sulle cosiddette 'baby pensioni'
- incrementando la percentuale di intervento sui cosiddetti 'capitali scudati'
Le proposte PD potrebbero essere tradotte in un emendamento presentato dal governo o dal relatore, e sono state votate con il parere favorevole di tutti, ad eccezione della Lega (che poi dice di preoccuparsi dei pensionati: chissà, forse i leghisti temono che la moglie di Bossi, baby pensionata a 39 anni, debba poi versare il contributo di solidarietà).