E' latente, viscido, insidioso, ma sempre pronto a emergere, scatenarsi, sfociare in violenza. In questi giorni ne abbiamo avuto la prova, con 2 gravi episodi, a Torino e a Firenze, quest'ultimo purtroppo conclusosi con la morte di 3 persone.
Il razzismo c'è eccome, qui in Italia. Magari non appare conclamato, ma gli si sta concedendo troppo spazio e condiscendenza. Invece ogni minimo atto di avversione verso il diverso deve essere soppresso, senza alcuna giustificazione, da qualunque parte venga e verso chiunque sia indirizzato. E non sono la paura o la convivenza forzata a creare il razzismo, ma l'odio e l'ignoranza insiti in noi.