L'ha studiata proprio bene la legge sullo scudo fiscale, il fallito governo Berlusconi-Bossi. Intanto, perché ha permesso a questi evasori di pagare SOLO il 5% di imposta sui loro miliardi portati illecitamente all'estero (facendo rientrare in Italia le briciole); poi gli ha garantito pure l'anonimato! Così adesso risulterà difficoltoso (se non impossibile) recuperare risorse per la manovra con un'ulteriore tassazione come aveva previsto il governo Monti. Soldi che avrebbero potuto garantire la copertura per limitare il blocco delle indicizzazioni delle pensioni.
All'estero invece si sono comportati in maniera diversa, come dimostrano Germania e Gran Bretagna. Ciò non toglie che l'Italia può ancora agire, intraprendendo degli accordi con la Svizzera (pur con l'opposizione della UE), come richiede Francesco Boccia, coordinatore delle commissioni Economiche del Gruppo del PD alla Camera. Ma probabilmente il vero scudo da abbattere sarà poi in Parlamento: quello della ex-maggioranza Pdl-Lega, del fallito governo Berlusconi-Bossi, che aveva promulgato, appunto, lo scellerato scudo fiscale.