Il 6 aprile 2009 un terribile terremoto sconvolse la città de L'Aquila, distruggendo il centro storico e provocando più di 300 morti.
Il fallito governo "del fare" Berlusconi-Bossi lanciò subito i suoi proclami: "Ricostruzione in tempi rapidi e certi" (7 aprile 2009).
L'Aquila oggi è ancora così, tutta da ricostruire. Nel frattempo abbiamo assistito alle risate delle cricche che volevano lucrare sulla sciagura contando sull'appoggio degli uomini dell'apparato del fallito governo Berlusconi-Bossi e alle innumerevoli promesse mai mantenute: un classico per chi oggi si finge indignato e "verginello".
sabato 31 dicembre 2011
Avevamo tanto governato (7)
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Amarcord: amari ricordi