Abbiamo sentito spesso Berlusconi affermare che la responsabilità del debito pubblico era dei governi che lo avevano preceduto, in particolare quelli del "compromesso storico" (si sa, i comunisti c'entrano sempre).
Ebbene, dalla ricostruzione di Oscar Giannino, ex economista del Foglio, poi di Libero e ora al Sole 24 Ore, la verità è alquanto diversa: infatti, dal 1946 al 1992 l'Italia ha accumulato un debito pubblico pari a circa 6-700 miliardi di euro. Gli altri 1.300 miliardi di euro che hanno portato il debito pubblico italiano a quasi 2.000 miliardi di euro, sono stati fatti durante i governi Berlusconi, Amato, Ciampi, D’Alema e Prodi.
Non solo: il record di debito pubblico accumulato da un governo è detenuto dal primo governo Berlusconi, con 330 milioni di euro al giorno! Ma anche nell'ultimo governo (quello fallito Berlusconi-Bossi) non è sceso di molto: 207 milioni di euro al giorno di debito. Di contro, con Prodi il debito pubblico è aumentato di circa 96 milioni di euro al giorno e con D’Alema addirittura a 76 milioni di euro al giorno.
lunedì 19 dicembre 2011
Avevamo tanto governato (6)
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Amarcord: amari ricordi