In Consiglio provinciale sarà ratificata la delibera che sancisce l’affidamento “in house” del servizio idrico integrato.
Un provvedimento che vede d'accordo tutti (Lega, PD e Pdl) e che prende alla lettera il risultato dell’ultimo referendum. La gestione “in house” infatti prevede che può essere partecipata solo da Enti pubblici ed esclude qualsiasi concorso di privati.