lunedì 12 dicembre 2011

Avevamo tanto governato (4)

Sull'obbligo di tracciabilità dei pagamenti mediante l'utilizzo della carta di credito sopra la soglia dei 1.000 euro, il Pdl si oppone con diverse motivazioni:
"difficoltà più alle categorie deboli e anziane, con poca dimestichezza con la tecnologia (carte di credito, pin e codici vari)"
"ancora si potrebbe ricordare che solo pagando in contanti un acquisto si riesce ad ottenere quel piccolo sconto che con la carta di credito va in tasca alle banche". E poi ovviamente "il diritto alla privacy".
Forse si sono dimenticati che uno dei vanti del fallito governo Berlusconi-Bossi è stata una certa "social card", presentata dal finanziere creativo Tremonti e dal flaccido Sacconi come "strumento innovativo" e indirizzata ai cittadini meno abbienti, per la maggior parte anziani.
Ricordiamo che la "social card" era valida per spese fino a 40 EURO AL MESE (cifra ben più bassa di 1.000)!
Allora però le difficoltà per gli anziani, la loro privacy e il risparmio delle commissioni pagate a "Mastercard" non contavano: eppure i costi calcolati per le social card erano di una certa portata, quando sarebbe stato più semplice ed economico accreditare il misero importo su pensioni o busta paga. E la beffa finale era poi che tante di quelle card, al momento di pagare, risultavano vuote perché non ricaricate.
Eh sì, proprio il governo del "fare": disastri. E soprattutto raccontare balle.