venerdì 30 dicembre 2011

Il futuro demografico

Secondo l'Istat, in Italia gli stranieri in mezzo secolo passeranno dagli attuali 4,6 milioni a 14,1 milioni. In crescita anche l'età media degli italiani che passerà da 43,5 a 49,3 anni.
Aumenteranno gli anziani e gli immigrati, mentre diminuirà la forza lavoro e la percentuale di popolazione giovane.
Dati che in pratica confermano quanto emerso dal rapporto Istat su "La conciliazione tra lavoro e famiglia", ovvero come sia ancora difficoltosa per le donne la compatibilità lavoro-figli. Per cui, o abbandoni l'impiego o rinunci a fare figli. In pratica, se non c'è una politica a favore delle famiglie e del loro incremento, con leggi che tutelino le donne, sarà difficile crescere demograficamente.
Il governo Monti ha annunciato già diverse volte che la riforma del mercato del lavoro passa anche e soprattutto attraverso il rilancio dell'occupazione alle donne, con più spazi ed opportunità. E un primo passo potrebbe essere quello di ripristinare la legge 188/2007 contro le dimissioni in bianco, ovvero impedire la firma, al momento dell’assunzione, di lettere di licenziamento senza data, da usare come arma di ricatto o come uno strumento per sbarazzarsi delle donne incinte. Altro che articolo 18!