mercoledì 14 dicembre 2011

Il Pil sullo stomaco

Grazie a Pietro ho scoperto uno studio della redazione de "LaVoce.info" che comparava gli stipendi percepiti dai nostri parlamentari e quelli dei colleghi europei, commisurandoli al Pil pro capite dei cittadini dei singoli Stati.
Credo che "LaVoce" abbia impiegato molto ma molto meno dei 4-5 mesi ipotizzati dalla "commissione Giovannini"!
Ad ogni modo, come si può vedere nel grafico, i nostri parlamentari non solo sono i più pagati d'Europa, ma rispetto al benessere economico del Paese ricevono una contribuzione TRIPLA di ciò che dovrebbe essere se fosse applicata la tanto declamata EQUITA'.
Altri confronti poi sono stati realizzati (sempre in meno di 4 mesi...), e anche in quei casi i dati sono impietosi.
Per questo lasciano davvero sgomenti le dichiarazioni sconcertanti e le giustificazioni puerili dei nostri politici, perché a difendere posizioni così privilegiate ci vuole un bel pelo (o Pil) sullo stomaco.
Qui non è questione di antipolitica o di dare l'esempio, ma di giustizia e rispetto, verso i cittadini e se stessi: sacrifici o non sacrifici, i tagli vanno fatti. E non solo ai politici (statali, ma anche regionali e provinciali), ma a tutti gli incarichi pubblici pagati oltre decenza: il discorso quindi vale anche per funzionari, dirigenti e amministratori pubblici, magistrati e quant'altro.