Avevamo attaccato Dominique Strauss Kahn per il presunto stupro ai danni di una cameriera. Ora sembra che ci sia stato un rapporto consenziente e non uno stupro, e che la cameriera in realtà fosse una prostituta. DSK (come viene chiamato) quindi risulterebbe innocente, più che altro per l'inattendibilità della presunta vittima che lo ha denunciato.
E' senz'altro giusto che prima di condannare qualcuno e metterlo alla gogna bisognerebbe essere sicuri di quanto avvenuto in realtà, e che non bisogna essere prevenuti nello schierarsi pro o contro qualcuno: di errori giudiziari la storia purtroppo è piena.
Però (senza volere apparire dei "bacchettoni") dal punto di vista etico e morale è normale che uno degli uomini più potenti del Mondo (presidente del Fondo monetario internazionale), con il ruolo che rappresenta, abbia rapporti sessuali con cameriere, negli alberghi in cui è ospite, magari essendo consapevole che sono addirittura prostitute? E quanto è affidabile una persona che ha simili atteggiamenti e inclinazioni? E' opportuno che gli vengano assegnati incarichi di così alta responsabilità?
P.S.: e adesso magari aspettiamoci che non ci sia stato nemmeno un rapporto sessuale...