L'hanno fatta proprio grossa! Inserita di soppiatto nella manovra, all'insaputa di ministri Pdl e Lega, ecco spuntare la nuova norma ad-personam/aziendam per Berlusconi. Questa volta riguarda la sospensione dell'esecutività dei risarcimenti che eviterebbe alla Fininvest di Silvio Berlusconi di versare alla Cir di Carlo De Benedetti 750 milioni di euro. E il bello di questo criticato provvedimento è che nessuno ne sa niente e nemmeno si conosce chi ne sia l'autore.
Il problema che però va evidenziato è anche un altro: il conflitto di interessi di Berlusconi è così vasto (per non dire ingombrante) che se una legge fosse anche studiata bene e quindi buona, rischierebbe comunque di diventare un abominio, perché può favorire una delle molteplici attività o influire sulle vicende in cui è coinvolto il Cavaliere.
Un peso abnorme (o abnorma) che un "partito degli onesti" (se fosse tale e non invece il "partito dei lodi") non potrebbe di certo farsi carico. E tanto meno un intero Paese che ha bisogno di riforme.
Update: dopo le proteste dell'opposizione (e i mugugni degli alleati) Berlusconi ritira la norma. E come ha detto Bersani "ci ha provato, ma teniamo comunque gli occhi aperti".