Gaetano Ferrieri dal 4 giugno partecipa ad un presidio di protesta di fronte a Montecitorio, e da quel giorno ha iniziato uno sciopero della fame. Chiede, insieme ad altri cittadini, la riduzione del 50% dello stipendio di parlamentari e amministratori pubblici, taglio del 90% delle auto blu e una nuova legge elettorale.
Sarebbe davvero il caso che la politica meditasse su se stessa, prima che la reazione dei cittadini possa degenerare.