domenica 3 luglio 2011

Anti-Lega o pro-Varesotto?

Oggi a Brenta (a 2 passi dalla casa di Umberto Bossi) la prima festa antileghista.
"Siamo varesotti di nascita o di adozione, viviamo questa provincia e la vediamo cambiare sotto i nostri occhi. E' una terra ammalata di leghismo, un male triste fatto di egoismo, qualunquismo, discriminazione e paura": inizia così la presentazione dell'evento del comitato organizzatore, che continua: "La Lega reinventa le tradizioni locali trasformandole in una specie di folklore farsesco, al quale purtroppo tanti finiscono per credere. Sventola lo spauracchio del "diverso", dello s...traniero, deviando l'attenzione delle persone dai reali problemi e dalle loro reali cause, propagandando la discriminazione e la disuguaglianza.
Noi però non ci riconosciamo in questa immagine della provincia di Varese, e ricordiamo che la sua tradizione è quella di una terra di passaggio, di incrocio di genti, di fermento, di solidarietà, di ricerca di una vita migliore.
Per questo abbiamo deciso di organizzare una festa popolare antileghista
".
Lascia un po' perplessi il titolo alla festa, ma è apprezzabile l'iniziativa di evidenziare che il patrimonio culturale e sociale del nostro territorio è ben distante dai dogmi del leghismo. Purché lo si faccia in modo costruttivo e senza lasciarsi andare a toni accesi e denigratori.