Da un ministro della Repubblica ci si aspetta discorsi e dissertazioni serie e di un certo spessore, soprattutto in tempi di emergenza come questi.
Invece ecco che dal ministro delle Riforme parte l'idea del dialetto obbligatorio nelle scuole. E illustra anche il metodo con cui dovrebbe essere inculcato: glielo ha spiegato sua moglie «che insegna, e di queste cose se ne intende». Probabilmente, però, la brava insegnante non è stato altrettanto esplicativa con il figlio Renzuccio, per un metodo di studio più redditizio...
D'altro canto, per il Bossi, il rapporto con il mondo della scuola è stato sempre un po' conflittuale, se è vero che in passato aveva addirittura millantato una laurea in medicina che invece non c'era.