Ma dove è finito il PD? Dove sono i suoi dirigenti? In questa estate in cui la Lega sta sbroccando con dichiarazioni bislacche, ed il Pdl arranca dietro imbarazzato, con il premier in piena decadenza ma sempre più accecato dai suoi deliri di onnipotenza e completamente fuori dalla realtà, in vista di un autunno che si preannuncia davvero difficile e pieno di incertezze con una situazione economica che non accenna a migliorare, ma tutt'altro...
Ecco, questa sarebbe l'occasione buona per il Partito affrontare temi come salute, sicurezza, immigrazione, crisi economica, scuola, rinnovamento della classe dirigente, laicità, ambiente, Nord e Sud, e avanzare proposte concrete ed equilibrate, mostrando agli italiani che siamo in grado di governare (DAVVERO) il Paese.
Tenersi pronti, insomma, e anticipare i tempi, dettare l'agenda.
Invece, ecco questo silenzio, questa assenza, questa totale non-visibilità: sarà per le ferie o per la preparazione al Congresso, comunque sia il PD deve tornare dalle vacanze e farsi vivo al più presto, senza aspettare necessariamente la Festa democratica di Genova.
Ce lo auguriamo vivamente.