29 anni fa, alle 10.25, nella sala d'aspetto di 2° Classe della Stazione di Bologna Centrale, un ordigno a tempo, contenuto in una valigia abbandonata, esplose uccidendo ottantacinque persone e ferendone oltre duecento (nella foto, la stazione devastata).
Qualcuno ha definito la strage come il risultato di una "folle violenza": in realtà è il frutto di un piano lucido e ben congegnato. Ed ancora oggi nulla si sa con chiarezza dei mandanti.
Intanto, nel giorno della commemorazione, come da copione, il ministro Bondi si becca la sua razione di fischi e insulti.