Parte al contrattacco Silvio Berlusconi, con l'annunciata campagna d'autunno in cui si gioca tutto. Ormai è arrivato ad un bivio: o la va o la spacca.
Ecco quindi l'assalto ai media "non allineati" che lo hanno criticato nei mesi scorsi:
- assedio a Rai 3 (dopo aver già fatte sue le altre reti pubbliche TV e radio);
- querela al quotidiano "Repubblica";
- attacco da parte del "giornale di famiglia" al direttore de "L'Avvenire", reo di aver criticato il premier per le sue vicende personali.
E chissà quando toccherà alla Rete ed ai blogger...
Sarà la strategia giusta questo scontro frontale a tutto campo? Il premier si sente con le spalle al muro?
Intanto si registrano le prime reazioni: la sala stampa vaticana ha infatti comunicato che la cena della "Perdonanza" (annunciata per questa sera all'Aquila e che avrebbe visto avrebbe visto allo stesso tavolo il premier Silvio Berlusconi e il segretario di Stato vaticano card. Tarcisio Bertone), "è stata annullata". Nella stessa nota anche l'annuncio della decisione del presidente del Consiglio di delegare, quale rappresentante del governo alle celebrazioni, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta. Questo (sottolinea sempre l'ufficio stampa pontificio) "per evitare strumentalizzazioni".
L'autunno per Berlusconi si prospetta quindi davvero rovente, tenuto conto che in ottobre è atteso anche il parere della Consulta sulla legittimità del "Lodo Alfano".