Il presidente Formigoni sta già pianificando il futuro: il suo, non quello della Lombardia. E lo fa con promesse roboanti. Infatti, dopo anni in cui i pendolari hanno visto inascoltate le loro proteste per ritardi, disservizi, sporcizia e quant'altro di peggio si possa trovare prendendo un treno, ecco che il "Celeste", a pochi mesi dalle elezioni, annuncia un "nuovo sistema regionale di trasporto su ferro che punta a migliorare il trasporto pendolare". E il suo Assessore Raffaele Cattaneo non è da meno, con la promessa di nuovi investimenti nel biennio 2009-2010: soldi sbucati fuori ora all'improvviso. Prima non c'erano?
Ci auguriamo che i pendolari non si facciano deragliare, e decidano di affidare la locomotiva Lombardia non a queste persone, responsabili di tanti fallimenti nel campo delle infrastrutture e dei trasporti (e anche in altri settori), ma ad un gruppo dirigente che sappia prendere in considerazione le loro necessità ed offrire soluzioni che facciano della Lombardia una vera Regione modello.