sabato 3 dicembre 2011

Artigiano, razza in estinzione

La Cgia di Mestre lancia l'allarme: nell'Italia del 2020 c'è il rischio di un mancato ricambio dei mestieri manuali dell'artigianato per oltre 385mila posti di lavoro.
Figure professionali come falegnami, elettricisti, piastrellisti, pellettieri, stuccatori, sarti saranno sempre più introvabili. E oltre a procurare disagi ai cittadini, tutto ciò comporterà notevoli ricadute sulla produttività e sull'export. Per non parlare della perdita di un patrimonio ricco di valori e tradizione.
Un problema che secondo Giuseppe Bortolussi, segretario della Cgia, è innanzitutto culturale: «Bisogna rivalutare il lavoro manuale e le attività imprenditoriali che offrono queste opportunità. Per molti genitori far intraprendere un mestiere al proprio figlio in un'azienda artigiana è l'ultimo dei pensieri. Si arriva a questa decisione solo se il giovane è reduce da un fallimento scolastico».