Si è svolto ieri a Firenze il convegno PD "Innovare il Paese. L'Italia intera", che aveva come tema il federalismo. Al convegno hanno partecipato, tra gli altri, il segretario Pierluigi Bersani, il sindaco di Torino Piero Fassino, quello di Firenze Matteo Renzi, il presidente della regione Emilia-Romagna Vasco Errani, ed Enrico Rossi, presidente della regione Toscana.
Durante il convegno è stato rinnovato l'impegno del PD verso il federalismo, ma non quello egoista e confuso voluto dalla Lega, bensì una riforma equa e solidale, in grado veramente di rinnovare l'Italia, con maggiore autonomia agli enti locali, snellendo così la spesa pubblica centrale ma fornendo servizi pubblici migliori a tutti gli italiani a costi sopportabili.
Una impostazione presentata e votata all'Assemblea Nazionale di Busto Arsizio nell'ottobre dell'anno scorso.
L'intervento di Davide Zoggia (Responsabile in Segreteria Nazionale degli Enti locali) ha ribadito questi concetti:
- federalismo visto come grande occasione e svolta epocale per rilanciare il Paese, dando più attenzione e forza ai territori
- la necessità di intraprendere una strada diversa dalla riforma attuale portata avanti dal governo, perché rischia di aumentare centralismo e pressione fiscale, vale a dire l'esatto opposto degli obiettivi posti dal federalismo;
- mettere in atto una visione globale e d'insieme per un disegno organico e coerente, che veda insieme Riforma dello Stato ( nei suoi rami alti) e riordino dei poteri regionali e locali, perché federalismo fiscale e Codice delle Autonomie devono camminare di pari passo.