Continua la lotta degli orologiai riparatori indipendenti contro la potente lobby svizzera dell'orologio.
Questa categoria di artigiani sta manifestando perché le principali marche di orologi, silenziosamente, non forniscono più loro i pezzi di ricambio originali.
Le conseguenze sono immaginabili: senza una libera concorrenza ogni marca sarà libera di imporre i propri listini (incrementando gli utili) e di allungare a piacere i tempi di fermo degli orologi in riparazione.
Ma anche di condannare a chiusura certa migliaia di artigiani.
Noi avevamo seguito la vicenda circa un anno e mezzo fa: la riprendiamo per diffondere la notizia e fare sapere alla gente quanto sta avvenendo e del rischio di vedere scomparire una categoria artigianale portatrice di cultura e tradizione.
Registriamo che ad oggi gli orologiai riparatori, grazie alla loro caparbietà, hanno ottenuto alcuni positivi risultati: l'attenzione di molte istituzioni (tra cui anche quella del Presidente della Repubblica) e la notizia di una sentenza della Corte UE che si riferisce proprio ad un caso come il loro.
Continueremo a seguirli, e chiediamo ancora un intervento deciso della politica a favore di questi professionisti.