Sembra una storia che esce dalla trama del film "La vita è bella" di Roberto Benigni: l'orrore dei lager nazisti visto attraverso i disegni di Thomas Geve, un bambino ebreo che aveva passato 2 anni di prigionia ad Auschwitz. 79 tavole che documentano architettura e organizzazione del Lager, il funzionamento interno, i tipi di lavoro, i regolamenti disciplinari, i problemi igienici, l'alimentazione, e perfino lo schema delle camere a gas! Una testimonianza di inferno vissuto e di un'infanzia dilaniata: oggi, Giornata della Memoria, questi disegni diventano delle vere e proprie opere d'arte.
I disegni di Thomas sono depositati allo Yad Vashem di Gerusalemme ed hanno cominciato a circolare con una mostra itinerante e poi in pubblicazioni. In Italia una di queste è edita da Einaudi: "Qui non ci sono bambini. Un'infanzia ad Auschwitz" traduzione di Margherita Botto.
Qui, invece, le iniziative in provincia di Varese per la giornata dedicata al ricordo della Shoah.