Il 13 gennaio è prevista la Direzione nazionale del Partito Democratico, che si preannuncia essere un vero e proprio confronto a tutto campo per il segretario Bersani.
Innanzitutto il 12 gennaio ci sarà una provocatoria "direzione parallela" convocata dal progetto "Prossima Italia" (piantiamola di chiamarli "rottamatori"), guidato da Matteo Renzi e Pippo Civati, che contestano l'eventuale decisione di "congelare" le primarie, e lanciano una petizione. Primarie, oltretutto, che sono difese anche da Piero Fassino, candidato sindaco di Torino e in corsa appunto alle primarie.
Oltre a questo, "Modem", il movimento di Walter Veltroni, non condivide la strategia delle alleanze adottata finora da Bersani e, in caso non si dovesse andare al voto, chiede un congresso straordinario, per dare al PD una nuova strada da seguire, o riprendere la via maestra indicata nel famoso discorso del "Lingotto".
Il 13 gennaio quindi potrebbe essere per il PD una data determinante per il proprio futuro.