E' il segno dei tempi che cambiano: a Gallarate, don Walter Sosio, il coadiutore della parrocchia di Arnate (che in passato aveva offerto uno dei suoi spazi alla comunità islamica per celebrare il Ramadan), diffonde tra i giovani della parrocchia, un messaggio del gruppo “Noi siamo Chiesa”, che chiedeva ai vertici dell’ecclesia italiana "una radicale presa di distanza dal governo Berlusconi" in merito alla squallida vicenda Ruby.
Apriti cielo! Per Michele Grillea, coordinatore cittadino del Pdl, quello di don Walter è un attacco irresponsabile, anche perché «invita il Premier a presentarsi dai magistrati»!
Eh sì, di questi tempi schierarsi dalla parte della giustizia è un vero atto sovversivo.
Rimane comunque da sottolineare ancora una volta il disagio e lo sgomento (per usare le parole del Cardinal Bagnasco) della Chiesa (dai vertici ai preti delle piccole parrocchie di periferia) di fronte ai comportamenti ed agli scandali che coinvolgono Sivio Berlusconi.