mercoledì 4 dicembre 2013

Ora sì che rappresentiamo il malcontento

Nel senso che ormai gli scontenti e gli arrabbiati se la prendono con noi: dopo la protesta No-Tav, le nostre sedi a Roma son state prese di mira anche dai disoccupati napoletani. Premesso che ogni atto di violenza va sempre deplorato, le larghe intese dovremmo cercare di attivarle proprio con quelle parti sociali che si sentono deluse e abbandonate.