Un movimento per combattere a suon di caffè la presenza di slot machine nei bar. Un'iniziativa che oggi ha 94 associazioni a sostegno e che si basa sul premiare quei bar che rinunciano alle macchinette portando loro clienti e consumi di caffè, risarcendoli così in qualche modo. Perché dire no alla presenza dei giochi d'azzardo non è così facile: dal punto di vista economico e a quanto pare anche da quello burocratico. Sicuramente quei gestori che fanno questa scelta coraggiosa contribuiscono al contrasto di una vera e propria piaga sociale e vanno perciò sostenuti con atti significativi e concreti. Perché limitarsi, come a Vedano, a emettere copia/incolla di ordinanze altrui (senza poi nemmeno verificare che siano rispettate) è inutile quanto ipocrita.