Tra i punti all'ordine del giorno della seduta straordinaria di ieri sera, era in discussione la liquidazione della Vedano Servizi, con la relazione di fine anno. Ma ancora un po' ad essere "liquidato" è stato il liquidatore, a cui sia il Gruppo Misto che Vedano Progresso hanno avanzato diverse contestazioni e critiche, in particolare per una controversa causa di lavoro con una ex-dipendente. Votato all'unanimità invece l'adesione tramite il Patto dei Sindaci al Paes (Piano d'azione per l'energia sostenibile), un progetto portato avanti, grazie alla vittoria di un bando regionale, insieme ai comuni di Malnate, Lozza e Castiglione Olona. Il progetto si basa su uno studio che prevede un Inventario di Base delle Emissioni (consumi ed emissioni di Co2 dagli immobili e dai trasporti) e la presentazione di un Piano d’azione per l’energia sostenibile che ha come obiettivo minimo (attraverso una serie di azioni volte alla sostenibilità ambientale) la riduzione delle emissioni di CO2 entro il 2020. Per Vedano è stato stipulato il 20% di riduzione: che non è poco, se si tiene conto che ogni anno sul nostro territorio vengono prodotte 23.200 tonnellate di anidride carbonica. E d'altra parte a Vedano c'è in effetti bisogno di aria nuova. Non trovate?