E' l'appello lanciato dall'associazione antimafia Libera e dal Gruppo Abele (la onlus torinese di Don Luigi Ciotti). Dopo 2 mesi di monitoraggio dei siti istituzionali delle 143 Aziende sanitarie locali e provinciali italiane, delle 75 Aziende ospedaliere, dei 18 Istituti nazionali di ricerca e cura, ne esce infatti un quadro che mostra il sistema sanitario nazionale poco trasparente, permeabile al malaffare e quindi facilmente corruttibile.
Per questo, attraverso la campagna "Riparte il futuro", è stata lanciata una petizione online intitolata "Salute: obiettivo 100%" . Sempre sul sito, inoltre, i cittadini stessi possono attribuire a ogni Asl un punteggio, così da aggiornare il monitoraggio svolto finora.