Si addensano e sono belle nere. Dopo l'avviso di garanzia a Filippo Penati e il fermo di Nicoli Cristiani, ecco arrivare il mandato di arresto per Massimo Ponzoni, già noto alle cronache per abusi edilizi (e anche altro).
E' il terzo componente su cinque dell'Ufficio di Presidenza del Consiglio della Regione Lombardia rimasto coinvolto in inchieste giudiziarie.
Anche se non è certo responsabile di quanto sta accadendo e nemmeno coinvolto, ci piacerebbe però sapere dal presidente leghista Davide Boni, dopo la sua sparata su Saviano, quale contributo (in particolare a livello di immagine) sta dando a Milano l'ufficio che lui stesso presiede.
E sarebbe anche il caso di chiedere a Formigoni se è stato opportuno "collocare" il consigliere Ponzoni nell'ufficio di Presidenza, visto che si sapeva dell'indagine che lo riguardava.
Ma questa è una domanda retorica: lui su Ponzoni ci avrebbe messo la firma.