Nel 2010 ad Adro, il sindaco leghista vietò la mensa ai bambini di quei genitori che non pagavano la retta. Molti di questi erano indigenti. Silvano Lancini, un imprenditore di Adro, staccò allora un assegno di 10mila euro per coprire la spesa, spiegando in una lettera: «Vedo una preoccupante e crescente intolleranza verso chi ha meno». Oggi, per quel gesto, è stato premiato.