«In Austria i politici vanno nelle scuole e incontrano i ragazzi, spiegano il loro lavoro, ciò che fanno sia a livello di Stato che di Europa. Da noi non se ne vede mai uno. Nei paesi nordici, dedicano un'intera settimana all'approfondimento dell'istituzione europea. Qui arrivano notizie solo quando il Presidente del Consiglio va in visita a Bruxelles o a Strasburgo...».
E' quanto hanno scoperto gli studenti del Gadda Rosselli di Gallarate, che hanno trascorso tre giorni a Strasburgo, ospiti del Parlamento europeo per un'attività di integrazione.
Oltre a questo hanno purtroppo constatato che la reputazione dell'Italia in Europa non è il massimo (merito anche della "politica del cucù" e delle prodezze del bunga-bunga).
Ad ogni modo, perché anche i nostri politici (e non solo gli eurodeputati e i parlamentari, ma pure i consiglieri comunali e quelli regionali) non dedicano delle visite alle scuole situate nei propri collegi elettorali? Sarebbe un bel modo per iniziare ad avvicinare la politica ai cittadini.