Premio Nobel per la pace 2011 a tre donne: Ellen Johnson-Sirleaf, presidentessa della Liberia, Leymah Gbowee, avvocatessa liberiana, e Tawakkul Karman, attivista yemenita, "per la loro lotta non violenta in favore della sicurezza delle donne e del loro diritto a partecipare al processo di pace".
Un riconoscimento più importante di quel che si può immaginare, se si tiene conto che queste signore hanno portato avanti la loro battaglia in Paesi dove c'è una forte oppressione delle donne.
Ed è bello pensare che il futuro dell'umanità potrebbe essere migliore se le donne potessero esprimere il loro potenziale. Facciamolo, ricordando che ieri, tra l'altro, era l'anniversario dell'assassinio della giornalista russa Anna Politkovskaya, uccisa nel giorno del compleanno "dell'amico Putin".