Il governo voleva abolire i ponti delle festività laiche. Invece, a quanto pare, dopo la bocciatura della UE e addirittura il voto contrario della stessa maggioranza in Parlamento sullo stanziamento dei fondi, l'unico ponte che salterà sarà quello sullo Stretto: l'opera "epocale" che doveva essere il simbolo del potere berlusconiano. Più che rinuncia a un progetto, è un rinnegare un programma, ed è più che simbolico.
Proprio vero: tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare...