Le proposte di Maroni dopo le violenze di Roma sembrano uscite da chiacchiere da bar:
- Daspo (come per i tifosi di calcio) per i manifestanti violenti diffidati (e cosa facciamo? Mettiamo i tornelli alle piazze?)
- e soprattutto, FIDEJUSSIONE PER MANIFESTARE: come dire, che può rivendicare i propri diritti in piazza SOLO chi può pagare. Addirittura si pensa ad una tariffa per manifestante. E qualcuno ipotizza (ironicamente, perché altro non puoi fare di fronte a simili scempiaggini) che potrebbero ribaltarsi i punti di vista sul numero dei manifestanti.
Le leggi ci sono, non c'è alcun bisogno di inventarsi stramberie: occorre solo SAPERE FARE. Quindi, smettiamola con le vuote chiacchiere e facciamo le cose serie.
Oltretutto, non è solo dall'opposizione che arrivano critiche su come è stata gestita a livello di sicurezza la manifestazione di sabato scorso a Roma.
Per la cronaca: Roberto Maroni ha avuto in passato una condanna per oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale. E quanto a curricula "agitati", nella maggioranza il ministro non è l'unico, dato che si trova in buona compagnia: insomma, credibilità ZERO.