mercoledì 12 ottobre 2011

Netvertising

Internet secondo solo alla televisione per raccolta pubblicitaria: è la previsione di Iab Italia, l'associazione che rappresenta gli operatori della comunicazione digitale.
E pensare che ci sarebbe ancora tanto da fare, investendo investire in formazione e infrastrutture per fare crescere la rete, visto che in Italia la internet economy vale il 2% del Pil, la metà rispetto alla media europea. Una crescita di internet farebbe crescere anche il Paese: uno studio condotto da Ericsson, con Arthus D. Little e la Chalmers University of Technology, dimostra infatti che raddoppiare la velocità di connessione in banda larga aumenta il prodotto interno lordo dello 0,3%, con un valore, tra benefici diretti e indiretti, di circa 4,74 miliardi di euro nel caso di un raddoppio.
Ma il web fa paura a chi possiede le TV, ovvero chi sta al governo, che si fa quindi le leggi su misura, bloccando lo sviluppo della Rete anche per non spartire la grossa torta della raccolta pubblicitaria.