I soldi delle tasse continueranno a passare per Roma prima di tornare ai comuni; i parametri dei costi dei servizi saranno decisi a livello centrale e così gli enti locali avranno ancora meno autonomia; saranno considerati virtuosi i comuni con meno spese, quindi un comune inattivo e che non offre servizi risulterà virtuoso rispetto a un comune che invece investe per i propri cittadini; se poi un comune vorrà alzare il livello dei propri servizi, dovrà aumentare le tasse locali. Queste sono alcune delle assurdità che prenderanno corpo dal federalismo municipale pensato e voluto dalla Lega. Una riforma criticata da economisti e sindaci di ogni colore (compresi quelli della Lega): perché è facile parlare di federalismo come soluzione ai problemi dell'Italia, ma passare dalla teoria alla pratica è un'altra storia, come potete verificare guardando la puntata di "Report", presentata ieri sera da Milena Gabanelli.